Tornare a casa dopo una lunga giornata di lavoro può essere avvilente e alienante, per questo bisogna riposare l'anima e lo spirito aprendo subito Las Desperadas e augurarci che ci sia qualcosa che ci tiri su il morale! Con questo post sarete a posto per i prossimi cinque anni, perché è proprio da cinque anni che io continuo a guardare questa roba e rido come il primo giorno.
La protagonita Marta Brugola confessa di aver "aperto la DIGA" con uomini al di fuori di suo marito. |
Di cosa parlo? Dell'antidepressivo, iperterapeutico produttore di risate isteriche SOGNI D'AMORE, la telenovela piemontese anni '90 trasmessa originariamente sulle reti locali Rete 3 Manila/TF9 ma portata alla celebrità da Mai dire TV nei primi anni '90, e disponibile per tutti i cultori del trash online! Non posso credere che ci siano ancora persone che non la conoscano, quindi bisogna provvedere con questo post! Infatti, proprio qui potrete guardare SUBITO i migliori episodi della serie (tanto durano tra 1 e 3 minuti l'uno). Coglietene insieme a noi le ambientazioni grunge, i look d'avanguardia, il copione, più simile a una drammaturgia, sapientemente recitato dal fior fiore degli attori della signorile Torino con drammaticità e pathos.
Via!
Via!
Piano con le apparenze.
Marco (poi Mario), un uomo unto e orrendo, si presenta a casa dei genitori della sua fidanzata Anna (in seguito Marta), la befana Silvana e il signor Amedeo. Nonostante sia più vecchio dei genitori della fidanzata, questi danno a Mario comunque del lei, e poi arriva Anna, la scimmia. È un misto tra Arisa e un essere antropomorfo. Limonano durissimo, come pazzi!
Non è successo niente!
A una cena di famiglia con i genitori di Anna, il signor Amedeo se ne va improvvisamente. Fugge dalla cena! Deve mettere la crema per le emorroidi? No... Deve andare a puttane! L'orrenda beffy Silvana è sempre peggio, e la fidanzata Anna è un fungo di merda. Il signor Amedeo viene aggredito da un dugongo ma fortunatamente l'eroico genero Mario lo salva urlando "fermo lì bastardo!". Il signor Amedeo sa solo dire "non è successo niente".
Prendimi.
Originariamente Episodio 37. Questo è l'episodio che dà il titolo alla serie! Dopo cinque anni di fidanzamento, Mario e Anna (che non ha più i capelli da fungo) si sono sposati e lei non gliel'ha ancora data, né fatta annusare, su consiglio della orribile beffy madre Silvana. Loro, al posto che andare finalmente al sodo, si buttano in un dialogo patetico e si preparano per la prima notte di nozze, che avviene in un dormitorio abusivo per asiatici, fino alla solenne frase romantica "PRENDIMI".
Andiamo a peripatetiche
Originariamente episodio 39. Il signor Amedeo (oggi però si chiama Sergio) si sfoga con la moglie beffy Silvana, che nel mentre cuce una bambola voodoo in quanto è una STREGA! Lui le dice un segreto, un segreto che le rivela "da uomo a uomo" (hahahahahahahahah): la notte prima ha portato a troie Mario perché temeva che non sarebbe riuscito ad essere uomo con sua figlia. Di fronte a una prostituta, anzi a una PERIPATETICA, Mario/Marco è scappato dileguandosi nella notte! La signora Silvana piange di fronte a questa tragica notizia. Io piangerei sangue al sentire qualcuno definire una zoccola peripatetica, ma tant'è...
Non fare l'assatanato!
Originariamente Episodio 40. Mario non vede l'ora di trombare Anna che però ha mal di testa perché ha già trombato al pomeriggio. Lui ormai è "assatanato" (a detta di Anna), ma lei è disperata perché a lavoro deve fare troppi straordinari... E mentre lui insiste per trombare, lei si addormenta e nel sonno lo chiama MARCO (in realtà non è sbagliato, dato che Mario si chiamava Marco fino a un paio di episodi fa), lasciando intuire un possibile amante.
È tardi un paio di coglioni!
Originariamente episodio 41. Alle tre di notte squilla il telefono ed è il collega di Anna, il Marco della discordia! Lei ha pronunciato il nome del collega nella notte! Veramente vergognoso. La telefonata avviene tra "si, no, ok, certo, no no no". Lei, che dorme con orecchini anelli, rossetto e ombretto, lo invita a dormire ma lui reagisce con "dormi un cazzo!" e "è tardi un paio di coglioni!". Bonsoir, finesse.
Eccomi.
Originariamente Episodio 43. A colazione, Mario si sfoga con Anna che è diventata una scimmia fatale. Lei gli dà del BALUBA e durante la colazione decide di scoparsela. ma lei non ne ha voglia anche se Mario è il suo uomo. Mario le descrive ciò che si immagina ogni giorno a lavoro, ovvero lei scimmia sexy che si rotola. Anna, colpita dalle sue parole, decide di dargliela. Lui non esita: ECCOMI!
Cielo, mio marito!
I timori di Mario sono fondati: la butterata Marta (da oggi Anna si chiamerà così) ha un altro! Questo altro è un uomo prima canuto, poi orrendo che scopriamo essere Marco, il collega di Marta! Inquadrature porno prima della celebre esclamazione "CIELO, MIO MARITO!". Tutti parlano inspiegabilmente in sardo, mentre Marco impreca e il dugongo del marito di Marta torna a casa! Lei decide di trombarselo per evitare che lui scopra le corna.
No! Potrebbe averti fatto il malocchio!
Originariamente Episodio 51. Mario passeggia con la sua amica Lucrezia (che come scoprirete è un'ottima attrice) amichevolmente per il parco più brutto di Leningrad... ehm, Torino. Durante uno sfogo inaspettato ed impetuoso Mario rivela che, seppure è sposato da poco, già se ne pente. Lucrezia lo rimprovera "ma dai, non fare lo stupidino!". Mentre lui dice che quella povera scimmia di sua moglie l'ha stregato, Lucrezia capisce che Marta potrebbe avergli fatto il malocchio! (scena che ieri ho guardato in loop 40 volte ridendo a lacrime), così lo invita a rivolgersi a un mago che gli toglierà "quel gran paio di corna"!
Lascia stare mia figlia!
Originariamente Episodio 52. A casa di Marta, Mario cena con lei e i suoi genitori (il signor Amedeo e la beffy Silvana) e come una vera drama queen SCOPPIA IN LACRIME! Dopo che il Mago Gabriel gli ha spiegato che la moglie lo cornifica e l'amante usa i suoi effetti personali, lui tenta di far rivelare alla moglie fedifraga il tradimento senza riuscirci, così la strangola.
Ho aperto la diga
Marta è finita in ospedale a causa dello strangolamento da parte di quel baluba cornuto del marito, e di fronte a un sacerdote molesto e perverso ammette il tradimento facendo facce DA OSCAR! OSCAR ORA. SUBITO! Il padre spirituale, che sembra più un noto critico d'arte puttaniere, si dimostra molto comprensivo mentre lei si sfoga: "ero vergine fino al matrimonio e mio marito non mi scopava bene, così mi sono data al mio collega, e da quando ho aperto la diga...". Insomma una assatanata!
MA VAI IN CONGO!
Siamo giunti al divorzio, inevitabile dopo il tradimento e la violenza che ha portato Marta in ospedale. Mario e Marta, di fronte ai genitori di lei, vogliono divorziare dopo aver scoperto il tradimento. Lui invita tutti a calarsi le braghe (?). Marta viene accusata di essere una stupidina e una deficiente, lui si autodefinisce un coglione. Un litigio epocale, un episodio drammatico ed orrendo.
BRUTTA TROIA!
Originariamente Episodio 56. Lucrezia, la amiga di Mario di alcuni episodi fa, si presenta a casa di Mario e Marta per parlare con la moglie e rivelarle che Mario se l'è presa lei e ne è innamorata e felice. Dopo averlo detto prende la pelliccia e se ne va, ma non fa in tempo ad uscire di casa che Marta la uccide con la pinza per carboni ardenti del camino, urlando una nuova frase celebre!
Come abbiamo potuto?!
Originariamente Episodio 58. Mario, ormai obeso, sta andando via di casa definitivamente. È il momento della separazione, e lui sta portando via anche un maglione comprato insieme a Marta a Capri (maglione a Capri?). Marta, probabilmente ora che ha capito che il marito è desiderato da tutte le donne di Torino, e con i sensi di colpa per aver ucciso Lucrezia, realizza che sono così sfigati che non possono non vivere insieme e così si riuniscono, andando subito a consumare un amplesso amoroso.
Il mio desiderio è insaziabile
Originariamente Episodio 59. Marta (orrenda e con gli occhiali di John Lennon) è finalmente soddisfatta sessualmente dal marito, così tanto che non c'è più bisogno di ritradirlo! Lui è il maschio inappagato che vorrebbe mangiarla per averla dentro di sé, lei è la sua donna. Cannibalismo sulle reti private di Torino! Che schifo.
NON SONO UN ANIMALE
Originariamente Episodio 65. Musica da David Lynch. La signora Silvana (che parla come la Befana) telefona a Mario per dirle di smetterla di scopare la figlia, ora incinta, e lo invita ad andare in bagno a masturbarsi! Lui a malincuore accetta, precisando che comunque in bagno già ci andava tutti i giorni. Insomma è un satiro!
Sei più morto che vivo
Originariamente Episodio 66. La beffy Silvana, madre di Marta e suocera di Mario, non riesce a chiudere la cornetta dell'orrendo telefono Telecom anni '90. Dopo esserci riuscita, la rialza per avvisare la figlia Marta che ora non verrà più violentata dal marito e potrà tranquillamente far procedere la sua gravidanza: lui da oggi si farà le seghe! Nel mentre, il signor Amedeo, marito della beffy, è un leone senza denti in coma a letto, ma ha ancora certi pruriti... La sua bella carciofina gli risponde "ma sei più morto che vivo!" e così lo lascia a bocca asciutta.
696969 / UBA UBA
Originariamente Episodio 67. Premetto: questo è il mio episodio preferito DI SEMPRE! A letto, i due mostri Mario e Marta cercano di decidere il nome del nascituro, e rimembrano quando si erano innamorati a scuola, ai tempi della 3^E quando Marta Brugola era la più ambita della classe, insieme a Simonetta. Guarda caso, la notte dopo (?) Mario legge il giornale per strada (?) e Simonetta gli sbatte addosso con un fare gommoso, infatti rimbalza all'indietro! Flirtucchiano fino a quando Simonetta gli ricorda di quando erano fidanzatini e lei gli dava del Baluba mentre sedevano sulle panchine del parco, a cui lui rispondeva UBA UBA! Boh vabbè. Lobotomizzati veramente! Stanno per baciarsi ma Mario non cede... però lei gli lascia il suo numero di telefono, un numero davvero impossibile da dimenticare!
Parlo col mio scoiattolino azzurro?
Originariamente Episodio 68. Mario è in crisi perchè Simonetta, che non si è mai concessa ai tempi delle superiori, ora è una donna disinibita e vorrebbe possederla. Nel mentre la scoiattolina azzurra gravida Marta Brugola chiama il baluba per sapere come sta, innamoratissima, e per dirgli che gli sta facendo delle babbucce.
Sono tuo, tuo e giacente
Originariamente Episodio 69. Simonetta è ormai a tutti gli effetti l'amante di Mario e gli rinfaccia di non averla scelta quando poteva, preferendo quella brugola di Marta! Lei dice che non vuole un uomo semplice, vuole qualcuno che la prenda, un maiale come quando lui la toccava al cinema parrocchiale!
Sono pieno di desiderio
Originariamente Episodio 70. Marta ha avuto un incubo: Mario in ascensore con un'altra donna? Successe davvero tra lui e Simonetta! Sogno premonitore del tradimento, ma Marta non sa di essere la nuova cornuta! Comunque Marta si incazza... Proprio lei che fino a un'ora prima di rimanere incinta si era scopata pure il prete dell'ospedale in cui era ricoverata, ora fa la paternale a lui! Veramente una desperada incoerente.
Facciamolo sullo stuoino volante
Originariamente Episodio 71. Di domenica, Mario va in ufficio a fare gli straordinari, lasciando la gravida moglie da sola che vorrebbe offrirgli un caffè! Poco dopo però citofona a casa di Simonetta per trombare! È davvero un cane insaziabile. Ora è lui ad essersi fatto l'amante, e la invita a farlo sul pianerottolo, o sullo stuoino volante (?)!!!
Ho bisogno di fare del sesso
Originariamente Episodio 72. Che cosa terribile: Marta Brugola faceva i lavori di casa, e tutt'a un tratto ha perso il bambino. Come? Non ci verrà mai spiegato, perché la madre, la beffy Silvana, se la ride (?) e il marito Mario consola la ex-gravida dicendole "ci rifaremo il mese prossimo". Dopo aver consolato tutti, ha bisogno di sfogarsi e dunque torna a casa di Simonetta per fare del sesso (con la e chiusa).
E ALLORA?
Originariamente Episodio 73. Simonetta ha appena finito di accoppiarsi con il suo Mario e, volante, va a prepararsi (piallarsi il viso, tipo? No?). Da una stanza compare Valentino, lo stilista fratello di Simonetta appena tornato da Los Angeles. E ovviamente il baluba Mario ha avuto una storia pure con lui... Su questo scandaloso rapporto omosessuale, si conclude la prima - e unica- stagione di Sogni d'Amore.
Una chicca? Come tutti le grandi tv series, anche Sogni d'amore ha avuto un episodio pilota per vedere se la serie avrebbe potuto decollare: eccolo qua! I nomi sono stravolti, il baluba non ha la barba, la trama è totalmente diversa e prevedibile, e la scimmia non era ancora stata assunta per il ruolo di protagonista.
Episodio pilota: le camiciaie di Monte Nevoso
Carlo Maria, figlio di una camiciaia ma orfano di padre, va a conoscere i genitori della sua fidanzata Maria Clara. Il padre di Maria Clara, Rosario, faceva il militare proprio dove Carlo Maria nacque, e avendo avuto una relazione con una camiciaia del luogo, si lascia intendere che sia lui il padre di Carlo Maria. Questa storia è così ORRENDA che è stata scartata persino dai produttori di una rete locale!