La nostra Desperadissima of the week, che conoscerete oggi, è la prima recensita dalla fugace AMIGA ANTIGUA! Un applauso per lei che è lasciva e misteriosa. Dicevamo, oggi parleremo di una meteora dello scenario pop di fine 80s – inizio 90s: in quel periodo l’humus musicale era ormai profondamente cambiato rispetto alla musica artificiosa creata dai campionatori del “decennio di plastica”: i beat si facevano più sincopati e l’rnb stava per stravolgere gli scenari. Ed è qui che all’improvviso compare lei: MARTIKA, ragazza statunitense ma di origini cubane, che ai giorni nostri apparirebbe come un ibrido tra Justin Bieber e Moira Marinucci di Non è la Rai.
Per alcuni è già nota: nel 1982 aveva ricoperto il ruolo dell’orfana nel film Annie di John Huston (accanto a Sarah Jessica Parker che stenterete a riconoscere se non fosse per quel mascellare superiore equino!) e dall’83 all’86 era stata la protagonista del programma Disney Kids Incorporated insieme ad altri futuri divi come Fergie, Mario Lopez, Jennifer Love Hewitt.
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| SJP sei una AMIGA CESSA! |
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| Fergie prima di pisciarsi addosso era una baby disney bitch! Martika qua è scandalosamente BIONDA! |
Qui Martika delizia una generazione con il suo Dramaqueenismo e affina le sue gestaualità degne di una vera Desperada.
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| "O Afrodite, non forzare l’anima mia con affanni né con dolore! Liberami dai gravi tormenti e avvenga ciò che l’anima mia vuole!" |
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| "Se quello che promesso m'avete o in un modo o in un altro non segue, state sicuro che la mia vita sia breve" |
Passano due anni, Martika si rifà il naso (non esiste una fonte che lo affermi ma ditemi dove altrimenti è finita quella montagna russa che vedete nella foto!), contatta il parrucchiere di Linda Evangelista, appende due croci ai lobi, due borchie addosso e via! Torna sulle scene con questa affermazione, ispirata da un’altra futura desperada: “No estaba segura de lo que quería ser, entonces vi a Boy George y me dije: eso voy a ser, una estrella del pop!”
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| Eccola, da Lady Nasia a star fatta e finita, pronta a scontrarsi nelle classifiche contro Madonna, Sandra (who?) e Debbie Gibson (who x2?)! |
Ma veniamo al dunque: nel 1988 la nostra paladina del caschetto arruffato registra un album che performa piuttosto bene in tutto il globo. Parliamo dell'omonimo Martika, che sfodera 4 singoli di successo. Per non molestarvi, ve ne proponiamo solo 1, quello di maggior successo: “Toy Soldiers”, che tocca la #1 negli US e in Nuova Zelanda, la #5 in UK e in Australia. Forse a qualcuno di voi suonerà familiare: il sample del brano è stato utilizzato nel 2004 da Eminem nel suo singolo Like Toy Soldiers. La canzone di Marta (il suo vero nome!) tocca il tema delle droghe e chissà se Martika ne parla per esperienze dirette o indirette... Sta di fatto che la questione sembra toccarla: Sta diventando difficile alzarsi la mattina,
la mia testa gira continuamente, come può essere?
Come ho potuto essere cosi cieca nel darmi a questo vizio?
se non mi fermo la prossima sarò io.
Nel video, valla a capire, cinge con tutte le sue (ultime) forze un motociclista.
Termina la sua prima era, lasciandole in eredità lo status di superstar. Martika si mette subito a scrivere testi, annotando sul suo taccuino ogni idea che possa essere utilizzata per il secondo album. Nasce così una perla: Love, thy will be done (“amore, sia fatta la tua volontà”) che vi consigliamo di cercare in rete.
Prince si interessa a lei e produce ben 4 tracce contenute nel suo nuovo disco, che vede la luce nel 1991: inizia l’era di MARTIKA’S KITCHEN. L’AmigaAntigua ha da poco avuto l’onore di ascoltare questo LP dalla cover meravigliosa e almodovariana (avendolo acquistato a 1,90€ su Amazon!), e deve confessare che se ne è invaghita! Il sound è cambiato rispetto al lavoro precedente, tutto l’album si districa tra ballad struggenti e beat funky. Questa volta las Desperadas vi propongono ben 2 pezzi, ovvero il secondo singolo Martika’s Kitchen e la gemma mai pubblicata come singolo Pride and prejudice, la cui tematica ci piace assai, motivo per cui vi riportiamo le lyrics. Si parla di amori ostacolati dalla morale comune e le Amigas Desperadas ne sanno qualcosa! Quanto ci piacciono los amores prohibidos!
Martika's kitchen: Martika è diventata una donna sensuale e, utilizzando l’allegoria culinaria, invita il suo uomo a “get some” nella sua cucina, dove “il forno è caldo”.
Pride and prejudice:
Growing frightened of the sound of my own voice
I really didn't want to listen, but I had no choice
All the things you taught me begin to ring untrue
Now all I wanna do, all I wanna do is love you
Bene, siamo ormai nel 1992, l’album scompare da ogni classifica e Martika deve affrontare un reality check: il suo secondo album non se lo è filato nessuno. Da quel momento si perdono le sue tracce; si dice che si sia sposata con un poeta rumeno e sia andata a vivere “su una montagna” (wtf?). Torna alla luce dei riflettori alle soglie degli anni 2000 in coppia con il marito sotto il gruppo “Oppera”, ma si tratta di un altro buco nell’acqua. Lei ci ha provato a farsi notare indossando outfit fetish... Ma nulla da fare!
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| "vi prego, consideratemi". |
Riscompare MA con nostra grande gioia, ora... MARTIKA È TORNATA!!!
Ebbene sì, solo pochi mesi fa, tagliata la frangetta che mette in mostra la sua chilometrica fronte (per non parlare di quella terza classe scheletrica, da cui le amigas sono ossessionate!) e dopo aver effettuato una chirurgia plastica che l'ha resa il maschio dei Fréres Chaos, la nostra Desperada of the week ha fatto uscire un nuovo video dal titolo molto simpatico: Flow with the go. Lasciamo giudicare a voi, mostrandovi il video che, ad un mese dalla sua pubblicazione, è riuscito a realizzate ben 28 visualizzazioni su Youtube!
Concludiamo con una carrellata fotografica che testimonia l’evoluzione di questa donna, che noi tanto amiamo e che speriamo torni presto alla ribalta, per lo meno come giudice di qualche talent show dove potrebbe dare un contributo maggiore rispetto a tante altre sciacquette che occupano quella poltrona!
